Secondo il tuo modesto parere, internet dovrebbe essere

mercoledì 28 aprile 2010

Geniali

Troisi e Benigni incontrano Leonardo da Vinci e .....

martedì 27 aprile 2010


Ehi tu hai fatto il Blog?

Repubblica.it ... non ti riconosco più!

Repubblica.it cambia faccia

Più spazio ai video e alla interattività.
Pagina leggera con articoli più leggibili e ricchi di collegamenti , che sfrutta gli strumenti multimediali. Una pagina più larga e distribuita su diverse colonne, con un cuore centrale dedicato alla cronaca e alle video notizie.

Se è vero che “la squadra che vince non si cambia”, come raccontato dall'editoriale di presentazione, ogni tanto qualcosa va modificato. È la scelta fatta da Repubblica.it, che il 20 aprile, cambia la sua grafica. Nel giorno del debutto di un altro sito di informazione che scommette sull'interattività, il post.it di Luca Sofri, ecco che il primo quotidiano on line d'Italia punta a diventare strumento più chiaro e meglio consultabile dai lettori on line.

La pagina è più snella, appare ricca e ordinata, sebbene i “colonnoni” di bianco nella parte laterale inferiore.
Una grande attenzione – ma anche escamotage per calamitare lettori – è rappresentata dalla colonna di destra, dedicata agli argomenti di costume, società e sport.
Poi la parte bassa del giornale, tutta dedicata alle sezioni del giornale e al mondo dei prodotti editoriali legati al gruppo Espresso.
“Abbiamo cercato di alleggerire la pagina, in linea con i maggiori siti internazionali – si legge sul quotidiano diretto da Ezio Mauro - , abbiamo riservato al lettore una zona "personalizzata", in basso a destra: dove è possibile scegliere la cronaca locale, la squadra, i titoli di borsa, il meteo, perfino il segno zodiacale da seguire”.

lunedì 26 aprile 2010

la Repubblica schedata!

Prezzo ... 1,00 € (venerdì e sabato 1,50 €)

Paese ... Italia

Lingua ... italiano

Periodicità ... quotidiano

Genere ... stampa nazionale

Formato ... tabloid

Tiratura ... 620.810 (dicembre 2009)

Diffusione ... 456.787 (marzo 2010)

Fondazione ... 14 gennaio 1976

Inserti e allegati ... Il Venerdì, Finanza, La repubblica delle donne, Viaggi

Sede ... Via Cristoforo Colombo n.90, Roma

Editore ... Gruppo Editoriale L'Espresso

Fondatore ... Eugenio Scalfari

Direttore ... Ezio Mauro

Redattore capo ... Angelo Aquaro



Carmen Consoli in Piazza Garibaldi per il 25 aprile


Anche quest’anno, piazza Garibaldi è stata teatro del grande Concerto di Liberazione. Per festeggiare il 25 Aprile e per continuare a dar voce all’autenticità dei valori della Resistenza, tutti hanno applaudito ed assistito liberamente al concerto di Carmen Consoli: una delle voci femminili più amate della canzone d’autore italiana, non solo nel nostro paese ma anche all’estero. Con lei son saliti sul palco anche Fabio Abate (nuova rivelazione della musica catanese) e Peppe Voltarelli (fondatore e frontman del gruppo “Il Parto delle Nuvole Pesanti”).

La musica di Carmen Consoli si è imposta sulla scena musicale per l’originalità delle sue sonorità e della sua voce, accattivante e graffiante, e per i suoi testi, intimi e dirompenti. Dall’album di esordio, Due parole uscito nel 1996, passando attraverso Confusa e felice (1997), Mediamente isterica (1998), Stato di necessità (2000), L’eccezione (2002), Eva contro Eva (2006), fino all’ultimo Elettra, uscito nell’ottobre del 2009, i lavori della Consoli sono sempre stati accolti con entusiasmo da pubblico e critica.

Il suo ultimo lavoro, Elettra, è incentrato su figure femminili forti, capaci di reagire alle situazioni che la vita pone loro davanti. Nelle sonorità dell’album, pur restando etniche e italiane, si sente una certa influenza della musica nord europea. Questo disco sembra costruirsi come un viaggio, duro e aspro, attraverso le contraddizioni della vita e gli inganni della nostra società.

Il disco, che ha esordito direttamente al secondo posto degli album più venduti, è stato anticipato dal singolo "Non molto lontano da qui" a cui ha fatto seguito "Mandaci una cartolina", canzone dedicata alla morte del padre. Sul quotidiano la Repubblica il disco viene nominato da una giuria di critici musicali tra i dieci più bei dischi italiani del decennio e il sito www.popon.it (Popon – la musica italiana) lo indica come il miglior disco dell’anno.

In occasione del concerto di Parma, la Consoli ha presentato, oltre ai pezzi più conosciuti e amati dal pubblico, i nuovi lavori, proponendo il suo concerto rock Ventunodieciduemilatrenta, dal titolo della canzone, che, nel nuovo album, indaga sulle possibili declinazioni dell’amore: l’amore materno, filiale, carnale, promiscuo, fedele e spirituale, in una ricerca che è linguistica ma anche musicale e tematica.

La Consoli si esibisce al basso ed è accompagnata da Santi Pulvirenti alla chitarra elettrica, Andrea Pesce tastiere e moog e Leif Searcy alla batteria.

L’organizzazione della serata, momento clou degli appuntamenti relativi alla Festa della Liberazione, è a cura di Comune di Parma, Provincia di Parma e degli altri enti che fanno parte del Comitato per le Celebrazioni del 25 aprile, attraverso l’operatività dell’Arci.

COPIA E INCOLLA RISOLUTORE

"Al di là della costrizione c'è anche qualche sintomo di divertimento!"...con questa frase il prof. Alfonso, di cui abbiamo una diapositiva



commenta le nostre manifestazioni di entusiasmo nei confronti del Blog e ... come dargli torto!




La lezione-flash durata "soltanto" 4 ore, di "venerdì pomeriggio", si è basata sull'identificazione del giornalismo tradizionale e il giornalismo on-line.

Oramai queste due modalità di fare informazione hanno i confini sempre meno definiti, in quanto con i new media, tutto il mondo giornalistico è totalmente (o quasi) coinvolto dalla tecnologia : l'impaginazione di un giornale, la trasmissione di dati, la diffusione delle diverse copie sono fortemente condizionati dalla tecnologia digitale che assicura una tempistica migliore a volte anche a discapito della qualità.

Le figure del giornalista e dell'editor hanno beneficiato di grandi vantaggi grazie alla digitalizzazione dell'universo mediatico; però non poche difficoltà sono sorte per noi fruitori dell' informazione. Una delle più evidenti è la quantità sorprendente di notizie : questo implica maggiore difficoltà a trovare quelle utili e quelle davvero autentiche in quanto ci sono in giro molte replicazioni. L'utente svolge un ruolo fondamentale : è chiamato a verificare la veridicità dell' informazione e a scegliere di avere un approccio più o meno di approfondimento.

Quali caratteristiche bisogna avere per fare giornalismo on-line?

  • SOMMARIA CONOSCENZA DEL TEMA TRATTATO

  • DONO DELLA SINTESI (che io probabilmente non ho)

  • VOCABOLARIO RICCO DI NEOLOGISMI ED ESPRESSIONI INNOVATIVE

  • UNA GRAN DOSE DI SCORRETTEZZA E SLEALTA'

No, non ho bevuto... Davvero! Se il sogno della vostra vita è diventare giornalisti on-line non serve studiare 20 anni, specializzarsi, divorare libri, fare gavetta in testate giornalistiche, scrivere articoli su articoli ed essere sottopagati, fare le notti in bianco per finire un progetto...a che serve tutta questa trafila se c'è ...

il COPIA E INCOLLA !!!


Perchè sostenere l' ESAME DI STATO? Perchè sperare di entrare nell' ALBO DEI GIORNALISTI? In rete tutto è possibile! Serve solo che sappiate più o meno di cosa state parlando e poi fare un paio di click per copiare un' informazione da una parte e incollarla dall' altra.
Però a parte la delusione iniziale, il copia e incolla nel giornalismo on-line ha il suo perchè : nell' universo mediatico, in cui la concorrenza tra le varie strutture informative avanza, non bisogna fornire la notizia più dettagliata e più approfondita rispetto ad altri, ma bisogna fornirla prima degli altri. La filosofia di internet è la sintesi e la tempistica molto spesso a discapito dell' originalità del servizio.

domenica 25 aprile 2010

PAMPERO spot 2008

Leo Burnett

... lentamente scompare chi sceglie di percorrere ogni giorno la stessa strada ... scompare chi maledice l'imprevisto ... chi non parla agli sconosciuti ... chi non sa sostenere uno sguardo ... Essere vivo richiede uno sforzo maggiore che il semplice respirare.

mmm...il più pu-pazzo tra i due ?

Chiambretti Night solo per numeri uno

mercoledì 21 aprile 2010

LEZIONE DI INFORMATICA APPLICATA AL GIORNALISMO DEL 16/04

Venerdì 16 Aprile io e un'altra cinquantina di studenti abbiamo preso parte alla prima lezione di INFORMATICA APPLICATA AL GIORNALISMO tenuta dal prof. Alfonso.
Dopo la presentazione il docente ci ha chiesto di fare lo stesso e noi non potevamo credere alle sue parole...per tutto il periodo della triennale durante il quale ho dovuto sostenere 33 esami con 33 prof. diversi, nessuno mai ha chiesto il mio nome se non prima della seduta d'esame. E non solo ... il prof. si è interessato ai nostri precedenti studi, all'argomento della tesi discussa e a cosa vorremmo fare "da grandi". Ecco, su questo punto mi soffermerei per qualche istante: la maggior parte di noi studenti ha espresso il desiderio di lavorare in una testata giornalistica oppure in una casa editrice senza specificare il settore preciso o il ruolo da ricoprire. Colpa della formazione universitaria precedente? Colpa della mancanza di ideali o ambizioni tra i giovani? Oppure colpa di un mondo sempre più invaso dalla disoccupazione che seda i nostri spiriti impetuosi? Mah...lo scopriremo solo viven...frequentando il corso di laurea magistrale in giornalismo e editoria, o almeno speriamo che sia così.
Durante il corso della lezione il prof. ci ha spiegato l'esistenza e soprattutto la logica del blog. Dopo il primo impatto che ha visto calare sui nostri volti una velata espressione di meraviglia, come se ci avesse detto che gli alieni che hanno invaso Parma, il prof. ha cercato di tranquillizzarci spiegandoci che, in fondo, possono riuscire tutti (o quasi) a creare un blog in rete, a curarlo e aggiornarlo quotidianamente.
Tornando a quella che dovrebbe essere la logica del blog si può affermare che coincide con lo scrivere con un altro linguaggio. Scrivere è una forma di giornalismo, ma anche saper caricare un video, un'immagine o scambiarsi un flusso di informazioni rientra in qualche modo nell'attività giornalistica e editoriale: copiare e incollare, prendere spunto dal blog degli altri, selezionare, adattare, personalizzare, sono tutte operazioni riconducibili a quelle che si compiono in casa editrice e in redazioni giornalistiche.
Il Blog nasce nel 1999 e si pone da subito come forma espressiva di notevole rilevanza. Accade, però, che nel 2004 prende vita uno dei più importanti socialnetwork: Facebook, che acquista da subito grande successo, segnando così un periodo di declino per il blog. Si preferisce Facebook perchè risulta più immediato; i blog bisogna andarli a cercare, scrivere delle parole specifiche in determinate aree... a quanto pare si preferisce l'immediatezza.
Ma l'immediatezza non sempre è la strada più conveniente. Prendiamo, ad esempio, in esame Wikipedia, l'enciclopedia gratuita gestita da editori volontari: il suo albero di navigazione è legato all'informatismo schematizzato. Ciò vuol dire che l'informazione alla quale si accede sarà uguale per tutti coloro che se ne serviranno, infatti, avendo una costruzione classica, impone una lettura e non una ricerca, quindi se si desidera approfondire non è sufficiente. Invece, se si effettua il confronto con Europeana, la biblioteca digitale costruita per fare cultura e non pensata come una piattaforma digitale immediata, ci si accorge che l'informazione è più dettagliata e precisa e che difficilmente la nostra ricerca sarà uguale a quella di un altro utente.
E' vero, è più faticoso cercare del materiale servendosi di una biblioteca digitale rispetto a qualsiasi altro motore di ricerca, ma non ci si può fermare alla ricerca più facile, risparmiando così tempo e denaro. Internet ci permette di avere la molteplicità delle fonti che ci consente di intraprendere un lavoro di selezione e non metterci alla pari con gli altri e arrivare solo ad una conoscenza sufficiente dell'argomento ricercato.

AVVENUTA CREAZIONE

Noooooooooooooo!!! Non posso crederci! Sono riuscita a creare un blog tutto mio...a pensarci bene non è stato poi così drammatico, ammesso che ci sia riuscita davvero. Ok ... BENVENUTA NEL FANTASTICO MONDO DEL BLOG !